Da Yuri Andropov, Sulla strada del socialismo, Mondadori, 1984, Allocuzione pronunciata alla sessione plenaria straordinaria del CC del PCUS (12 novembre 1982), pp. 43-45:Allocuzione pronunciata il 12 novembre 1982
alla sessione plenaria straordinaria del CC del PCUS
Compagni,
il nostro partito, il nostro paese e tutto il popolo sovietico, hanno appena fatto l’esperienza di una perdita crudele. Il cuore di Leonid Il’ič Brežnev ha cessato di battere. Dirigente del Partito comunista dell’Unione Sovietica e dello Stato sovietico, personalità eminente del movimento comunista e operaio internazionale, è stato un comunista ardente e un figlio devoto del popolo sovietico.
Una delle più grandi figure politiche del nostro tempo non è più. È un compagno e un amico che ci lascia, un uomo dal cuore sensibile e generoso, profondamente umano e comprensivo. Una dedizione a tutta prova alla causa comune, un’intransigenza senza compromessi nei confronti di se stesso e degli altri, una circospezione lodevole al momento di prendere decisioni importanti, una fedeltà senza macchia ai principi e un coraggio esemplare a ogni brusca svolta della storia, un atteggiamento di rispetto, di ascolto e di attenzione costante nei confronti della gente, sono queste le qualità che hanno valso a Leonid Il’ič stima e amicizia in seno al partito e al popolo.
Vi prego di onorare la memoria di Leonid Il’ič Brežnev con un minuto di raccoglimento.
Leonid Il’ič diceva che ogni giorno della sua vita era dedicato ai problemi del Partito comunista dell’Unione Sovietica e di tutto il paese dei Soviet. Ed era veramente così.
L’industrializzazione del paese e la collettivizzazione dell’agricoltura, la Grande guerra patriottica e il risollevamento del dopoguerra, la valorizzazione delle terre vergini e lo studio del cosmo: tutti questi passi decisivi della marcia in avanti del popolo sovietico sono anche tappe importanti della vita del comunista Leonid Brežnev.
Al nome e all’attività di Leonid Brežnev sono legati il progresso della grande comunità socialista e lo sviluppo della cooperazione multiforme tra i paesi che ne fanno parte, la partecipazione attiva del movimento comunista mondiale alla soluzione dei compiti storici che si pongono all’umanità del nostro tempo e l’affermazione della solidarietà tra tutte le forze di liberazione nazionale e di progresso sociale sulla Terra.
Nel ricordo dell’umanità riconoscente, Leonid Brežnev rimarrà un combattente appassionato, coerente e instancabile per la pace e la sicurezza dei popoli, e contro la minaccia di guerra nucleare mondiale, che incombe oggi sull’umanità.
Sappiamo perfettamente che non è che otterremo la pace implorando gli imperialisti; essa può essere difesa solo facendo leva sulla potenza invincibile delle Forze armate sovietiche. Come dirigente del partito e dello Stato, e come presidente del Consiglio della difesa dell’Unione Sovietica, Leonid Brežnev si è sempre curato di mantenere la capacità difensiva del paese al livello delle esigenze moderne.
Qui, in questa sala, sono riuniti i membri dello stato maggiore del nostro partito, che Leonid Brežnev ha diretto senza interruzioni per diciotto anni. Ognuno di noi sa quanta forza e generosità d’animo egli abbia messo nell’organizzazione di un lavoro collettivo cementato dall’amicizia, per far sì che questo stato maggiore sapesse definire una giusta politica leninista. Ognuno di noi sa quale sia stato il contributo inestimabile di Leonid Brežnev all’instaurazione della sana atmosfera morale e della sana politica che oggi caratterizzano la vita e l’attività del nostro partito.
Al nome di Leonid Brežnev sono associati lo sforzo intrapreso dal nostro partito per l’affermazione del marxismo-leninismo, l’elaborazione della teoria del socialismo avanzato e i metodi per realizzare i compiti attuali dell’edificazione comunista. L’attività di Leonid Brežnev in seno al movimento comunista internazionale è stata, a giusto titolo, apprezzata dai partiti fratelli, dai nostri fratelli di classe stranieri e dai nostri compagni di lotta per il socialismo, contro il giogo del capitale e per il trionfo degli ideali comunisti.
La vita di Leonid Brežnev si è interrotta in un momento in cui i suoi pensieri e i suoi sforzi erano volti a realizzare gli obiettivi principali dello sviluppo economico, sociale e culturale, definiti dal XXVI Congresso del PCUS e dalle sessioni successive del CC. La realizzazione di questi obiettivi e l’adeguamento a essi della politica interna ed estera del nostro partito e dello Stato sovietico, secondo la linea elaborata sotto la direzione di Leonid Brežnev, sono il nostro primo dovere. Adempiere a questo compito costituirà il nostro migliore omaggio alla memoria del dirigente che ci ha lasciato.
Il nostro dolore è grande. La perdita che abbiamo subito è grave.
In questa situazione, il dovere di ciascuno di noi, il dovere di ogni comunista consiste nello stringere maggiormente le fila, nell’unirsi ancora più strettamente intorno al Comitato centrale del partito e nel fare tutti gli sforzi, ognuno nel quadro delle sue funzioni e della sua vita quotidiana, per il bene del popolo sovietico, per il rafforzamento della pace e per il trionfo del comunismo.
Il popolo sovietico ha una fiducia illimitata nel suo partito comunista. Tale fiducia nasce dal sapere che per il nostro partito non sono mai esistiti e non esistono interessi che non siano anche gli interessi vitali dei sovietici. Giustificare questa fiducia significa progredire sulla via dell’edificazione comunista e far prosperare la nostra Patria socialista.
Compagni, noi possediamo una forza che ci ha aiutato e ci aiuta nei momenti più difficili e ci permette di risolvere i problemi più complessi. Questa forza è l’unità interna del partito, è la sua saggezza collettiva, la sua direzione collettiva: questa forza è l’unità di partito e di popolo.
La nostra sessione si è oggi riunita per onorare la memoria di Leonid Brežnev e assicurare la continuazione dell’opera alla quale ha consacrato la vita.
Spetta alla nostra sessione eleggere il nuovo segretario generale del CC del Partito comunista dell’Unione Sovietica.
Prego i compagni di intervenire su questo tema.
