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[Kim Jong Il] Vita e letteratura, 1996

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Songun CCCP
view post Posted on 9/6/2013, 17:10




Traduzione a cura di Leonardo Olivetti.
Nota: la presente traduzione comprende il solo capitolo primo.

VITA E LETTERATURA



Nota dell'editore



Dopo aver cautamente considerato la posizione e l'importanza dell'arte cinematografica nella rivoluzione e nella costruzione, il caro leader Compagno Kim Jong Il ha scritto il trattato “Teoria dell'Arte Cinematografica”, che chiarisce i problemi teorici e pratici di tutta l'arte cinematografica.
Questo trattato dà una somma dettagliata e completa degli elementi concernenti la creazione e lo sviluppo di questa forma d'arte, come la vita e la letteratura, la produzione e la direzione di film, i personaggi e gli attori, le immagini e le riprese, lo schermo e le belle arti, le scene e la musica, l'arte ed il lavoro creativo, la creazione e la direzione e così in poi.
Stiamo pubblicando “Vita e letteratura”, tratto da “Teoria dell'Arte Cinematografica” in varie lingue.


«una letteratura ed un'arte veramente realistiche e rivoluzionarie mostrano al popolo le cose più belle e più nobili dell'umanità.»
Kim Il Sung

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Capitolo I La letteratura è umanistica



La letteratura e l'arte sono materie importanti indispensabili per la vita umana. L'alimentazione, il vestiario e l'alloggio sono condizioni materiali essenziali per l'esistenza umana, ma l'uomo non si soddisfa solamente con queste. L'uomo più è libero dalle catene della natura e della società e dalle inquietudini legate all'alimentazione, al vestiario e all'alloggio, più grandi sono i suoi bisogni di letteratura e d'arte nella sua vita. È impossibile immaginarsi una vita senza letteratura ed arte.
La società comunista alla quale aspiriamo è una società che si è pienamente sviluppata in tutti i campi dell'economia, della cultura, dell'ideologia e della moralità; è una vera società popolare nella quale un popolo di nuovo tipo, dotato d'integrità intellettuale, morale e fisica e sviluppato in modo globale, gode pienamente di una vita ricca e culturale in quanto maestro della natura e della società. Nella costruzione di questa grande società, gli scrittori e gli artisti ricoprono un ruolo significativo, avendo una posizione importante che nessuno può rimpiazzare.
Se devono adempiere al proprio ruolo ed alla propria missione, gli artisti e gli scrittori devono prima di tutto avere una corretta comprensione del carattere della letteratura e dell'arte, e devono creare opere veramente rivoluzionarie, che soddisfino le esigenze di una società socialista e comunista. Acquisire una comprensione corretta e profonda della natura intrinseca della letteratura e dell'arte ed i requisiti dei nostri tempi, sono un punto di partenza per la creazione di un nuovo tipo di letteratura ed arte, rivoluzionarie e popolari, e la sicurezza basilare per un grande successo nella loro produzione.
Una letteratura ed un'arte rivoluzionarie sarebbero estremamente efficienti se dotassero il popolo della grande idea del Juché e lo trascinassero verso la rivoluzione e l'edificazione. Tuttavia, non possediamo molte opere importanti e profonde che ci possano aiutare nell'educare il popolo lavoratore con idee rivoluzionarie. Alcune delle nostre opere letterarie emozionano profondamente il popolo, descrivendo le vite belle e nobili del popolo nella nuova era, ma altre non presentano né vite brillanti né l'impulso della gente reale. Ciò non riguarda solo il talento degli scrittori, ma riguarda la questione fondamentale, che è la loro comprensione della letteratura e dell'arte e le opinioni e le attitudini con le quali creano le loro opere.
La letteratura appartiene al dominio dell'umanità. Le caratteristiche essenziali della letteratura, in quanto umanistica, consistono nella descrizione di persone reali e nel servire l'uomo.
Dire che la letteratura ritrae l'uomo significa che essa descrive il popolo e la sua vita, il popolo che vive, respira, pensa ed agisce come nella vita reale. Questa letteratura, che serve l'uomo, implica anche che essa risolva i problemi urgenti ed importanti dell'uomo attraverso la descrizione del popolo e della sua vita, insegnandogli così cosa sia la vita e spingendolo a conseguire una vita onorevole. È solo attraverso un ritratto accurato del popolo e della sua vita che la letteratura può provvedere a fornire soluzioni appropriate agli importanti problemi umani, ed esercitare una grande influenza sul popolo.
Naturalmente, molte persone hanno fatto riferimento alla letteratura come umanistica solo in passato, ma non sono stati incapaci di dare una risposta precisa alle questioni fondamentali dell'umanità. Essi hanno solamente insistito sul fatto che la letteratura dovrebbe rapportarsi con l'uomo come alla somma totale delle relazioni sociali e metterlo al centro della rappresentazione artistica.
Il problema del carattere essenziale dell'uomo come essere sociale è stato correttamente risolto dalla grande idea del Juché.
L'idea del Juché è stata la prima nella storia a dare una risposta completa al carattere essenziale dell'uomo tramite la spiegazione del Chajusong come se fosse la sua vita e la sua anima, ed è stata la prima a fornire le chiavi al fondamentale problema della letteratura come umanistica, al problema di come guardare l'uomo e come descriverlo.
Solo sulla base dell'idea del Juché la letteratura può, in quanto veramente umanistica, fornire risposte corrette ai problemi umani della nostra epoca partendo dalle caratteristiche essenziali dell'uomo.
Abbiamo bisogno di una letteratura umanistica che dia preminenza al problema del Chajusong, il problema dell'indipendenza umana, crei l'uomo veramente tipico delle nuova era e contribuisca a trasformare l'intera società come richiesto dal Juché.
Dare la preminenza letteraria al problema del Chajusong e al problema dell'indipendenza umana, significa chiarire i problemi del popolo concernenti la lotta per difendere e promuovere il loro Chajusong politico. Creare l'uomo tipico della nuova era significa creare immagini di persone che vivano, lavorino e lottino con l'atteggiamento di maestri della rivoluzione e dell'edificazione. In altre parole, significa creare immagini di persone di un tipo nuovo, che mantengano posizioni creative ed indipendenti, espresse nella risoluzione dei propri problemi basandosi ad ogni costo sulla propria responsabilità, senza che siano soggiogati da altri e senza dipendere dall'aiuto altrui.
Evidenziare l'importanza del Chajusong e creare immagini dell'uomo basate sul Juché sono i metodi attraverso i quali la letteratura può fornire un contributo effettivo nell'educazione popolare per la creazione di uomini comunisti e cambiare ogni settore dell'economia e della cultura, dell'ideologia e della moralità come richiesto dall'idea del Juché.
Se nella descrizione della vita del popolo tratta solo di sciocchezze personale, senza dare risalto al soggetto fondamentale che riguarda la dignità e il valore umani, la letteratura, che può dare al popolo istruzione ed esperienza, sarà incapace di relazionarsi con i problemi umani.
Ci sono alcuni casi nei quali gli scrittori si sono relazionati con materie indegne di attenzione letteraria. Un esempio di ciò può essere visto nei pezzi letterari nei quali, mentre si descrive la lotta per l'edificazione economica socialista, ci si concentra sulle tecniche produttive, invece che sugli affari umani.
Tempo fa, un pezzo letterario sulla famiglia di un martire patriota si è concentrato sul problema della produzione, invece di sollevare e trattare nei dettagli il problema di come dovrebbe vivere, lavorare e lottare la famiglia del martire. A quei tempi, avevamo già criticato il valore che avrebbe potuto avere il parlare della famiglia di un martire in un'opera letteraria umanistica solo in relazione al problema della produzione, e non con i problemi umani. Se si vuole scrivere della vita della famiglia di un martire, bisognerebbe chiarire i problemi importanti concernenti le vite delle persone.
Le opere letterarie devono sempre trattare di problemi umani ed educare e rispondere al problema dell'integrità politica del popolo, che significherebbe enfatizzare la soluzione al problema di come il popolo possa preservare e sviluppare la propria integrità politica. Ciò è il requisito basico che deriva dallo spirito di indipendenza di ciascuno.
La lotta del popolo per il Chajusong ha come intento quello di mutare la sua vita politica e di promuovere la sua integrità politica di maestro della rivoluzione e dell'edificazione. La lotta del popolo lavoratore in tutti i campi della vita sociale è sempre connessa alla lotta per mutare la sua vita politica. Il lavoro del popolo lavoratore, per esempio, non è solo uno sforzo per produrre ricchezza materiale, ma anche una lotta rivoluzionaria per realizzare la politica del Partito e per rivoluzionarsi. Questo è il motivo per il quale i lavoratori vivono, lavorano e lottano sempre con un senso dell'onore alto ed una dignità da rivoluzionari.
Da quando questa è la maniera nella quale vive il popolo, gli scrittori che trattano di affari umani dovrebbero dare preminenza alle materie correlate all'integrità politica del popolo, e proporre per esse soluzioni soddisfacenti. Questo è il modo tramite il quale le opere letterarie possono fissare nel popolo alti valori a cui attenersi e mostrargli la strada della lotta, la strada per una vita utile, ogni minuto della quale può essere di inestimabile valore.
Il fatto che alcuni libri abbiano come soggetto i problemi umani e diano una preminenza non necessaria ai processi di produzione, piuttosto che alla descrizione del popolo, è dovuto al fallimento, da parte degli scrittori, proprio nella comprensione dell'essenza della letteratura e dell'impostazione della relazione tra problemi umani e produzione, correttamente in quanto letteratura umanistica. Anche nel trattare le attività produttive, gli scrittori devono concentrarsi sempre nel mostrare l'attitudine del popolo al lavoro e alle relazioni politico-ideologiche, culturali e morali formatesi nel corso del lavoro del popolo.
Da quando la produzione è intrapresa dagli uomini per il beneficio umano, la letteratura deve naturalmente creare immagini artistiche del popolo come maestro della produzione, e ribadire che la soluzione dei problemi umani si verifica nel corso della produzione.
Le opere letterarie ed artistiche devono dare preminenza alle materie urgenti ed importanti della lotta e della vita del popolo contemporaneo, e risolverle in accordo con le masse, non solo nella rappresentazione della lotta per l'edificazione socialista, ma anche nel rispecchiare tutti gli altri aspetti della vita umana. Solo così queste opere diventeranno di valore.
Un problema umano sollevato dalla letteratura può essere risolto correttamente solo attraverso immagine umane rappresentative che possano servire da esempio per il popolo nella vita e nella lotta. Pertanto, possiamo dire che il valore ed il significato di ogni problema umano sollevato dalla letteratura, sia determinato dalle virtù dell'uomo tipico, che ricopre il ruolo più importante.
La nostra letteratura deve relazionarsi principalmente con le masse, inclusi lavoratori e contadini, e distinguere gli uomini tipici comunisti dal resto della gente.
Le masse sono il maestro della rivoluzione e della costruzione ed i creatori della storia. Le società socialista e comunista possono essere costruite con successo solo basandosi sulla forza dell'alto grado di coscienza politica delle masse e sul loro entusiasmo creativo. Nessuna letteratura può parlare in modo veritiero sulla vita del popolo e sulla storia, e servire il popolo, se non fornisce una rappresentazione artistica delle masse popolari. Così, la letteratura e l'arte devono descrivere le masse come maestro della rivoluzione e della costruzione e mostrare il loro carattere indipendente e creativo in maniera completa. Il metodo di vedere e descrivere il popolo dal punto di vista del Juché consiste nel fornire un'immagine accurata e artistica delle masse popolari che stanno adempiendo al loro ruolo di maestri della rivoluzione e della costruzione.
La letteratura dovrebbe ritrarre il popolo vero.
La letteratura che non descrive il popolo vero non è umanistica nel vero senso della parola. Se non ci sono persone reali nella letteratura, non ci possono essere immagini artistiche; e senza immagini artistiche, diventerebbe impossibile per la letteratura preservare la sua natura innata. L'essenza della letteratura, che la distingue dalle altre branche della sociologia nel rapportarsi con il medesimo popolo, è nel mostrargli chiaramente com'è nella vita reale, piuttosto che relazionarsi col popolo e con le sue relazioni sociali in maniera irrealistica.
La letteratura deve mostrare al popolo come è. Le persone sono sempre specifiche nel loro modo di pensare, di provare emozioni, nella loro volontà e nelle loro azioni, dato che esistono realmente. Le immagini letterarie del popolo, perciò, dovrebbero essere sempre concise e chiare sulla vita che conduce il popolo.
Se una descrizione letteraria di un rivoluzionario fosse solo per mostrare la sua convinzione politica e la sua forte volontà, e non mostrasse il suo ricco mondo mentale come espresso nel contesto attuale della vita, questo ritratto sarebbe opaco! Ovviamente, fedele convinzione e forte volontà sono qualità nobili di un rivoluzionario, ma tale descrizione fatta da un'unica prospettiva delle sue qualità mentali e morali non sarebbe giustificabile. Se questa convinzione e questa forza sono rappresentate in modo veritiero ed espressivo, è fondamentale dare una dettagliata descrizione della fonte di queste qualità da ogni punto di vista. Non devono essere mostrate solo la convinzione politica e la forte volontà di un rivoluzionario, ma si devono mostrare anche i suoi ideali e le sue ambizioni, il suo temperamento e le sue emozioni in profondità e da ogni punto di vista. Questo è il solo modo per creare una figura di un rivoluzionario tipico in maniera viva, come nella vita reale.
Se un'opera letteraria deve rappresentare il popolo, deve ritrarre in modo veritiero i suoi pensieri ed i suoi sentimenti, così come espressi nella sua vita. Questi pensieri e questi sentimenti non sono cose astratte, ma hanno una forma e trovano espressione nelle loro attività. Parlare dei pensieri e dei sentimenti del popolo in base alla vita reale implica che il popolo sia già stato posto in modo astratto.
Un tempo, nel trattare di una lotta coraggiosa di un pilota delle forze aeree dell'Esercito Popolare che era sopravvissuto ad uno scontro dietro le linee nemiche, il copione di un film ha seguito in maniera semplice le sue azioni in ordine cronologico per mostrare cosa fosse realmente accaduto, descrivendo come fu catturato dal nemico, ma anche come combatté irriducibilmente, difendendo i suoi principî rivoluzionari, come ebbe successo nella fuga e come rientrò casualmente nella sua unità. Il copione ometteva tutti i fatti importanti, cioè cosa provasse mentre lo portavano nel campo nemico, come combatté per mantenere la sua fede rivoluzionaria a dispetto delle torture del nemico, e come superò, con una forza sovrannaturale, tutte le difficoltà che incontrò dopo la sua fuga e durante il tragitto verso la sua unità. In questo modo l'eroe fu reso improbabile e noioso.
Se un'opera letteraria ignora il mondo pensante e sentimentale dell'uomo, che può permettere di descrivere chiaramente e dettagliatamente, tale opera sarà, di conseguenza, mancante di un'eccellenza artistica, e non rimarrà nulla di essa, senonché una logica spoglia e noiosa.
Un descrizione letteraria realistica e viva del popolo deve essere accompagnata col ritratto della sua individualità unica. Una rappresentazione letteraria del popolo reale non dovrebbe essere una mera descrizione della sua vita quotidiana. Una narrativa di questo genere sarebbe incapace di far luce con forza emotiva su qualsiasi materia o pensiero degno di significato, e non creerebbe per nulla l'immagine impressiva di un essere umano.
Più individualisticamente è mostrato un uomo in un'opera letteraria, più chiaramente si crea un ritratto di esso. Non ci sono nemmeno due persone nel mondo che sono esattamente uguali. Le persone sono individualistiche poiché sono differenti, pensano e provano emozioni in maniera differente e ognuno di essi esprime i suoi pensieri ed i suoi sentimenti in maniera diversa. La letteratura deve mostrare queste differenze personali chiaramente. Un'opera realmente creativa fornisce soluzioni originali a nuovi ed importanti problemi umani usando personaggi differenti.
Nonostante ciò, occasionalmente incontriamo persone simili anche nei libri che dovrebbero invece avere una certa varietà di personaggi. Qual'è la ragione per la quale alcuni scrittori differenti producono opere contenenti una serie di figure stereotipate, sebbene stessero scrivendo su persone ed eventi differenti? Questo è precisamente causato dal fatto che gli scrittori non vedono le persone come entità viventi, ma le descrivono seguendo un modello in serie.
Niente è più monotono per il lettore che un libro che manca di immagini di personaggi individuali e realistici. Un'opera di questo tipo è inferiore agli articoli che parlano di soggetti politici o di notizie, poiché non mostrano al lettore il popolo attuale e la sua vita in modo impressivo.
La letteratura dovrebbe descrivere i pensieri e i sentimenti del popolo in modo veritiero e con chiarezza, ed in termini logici, in base ai loro caratteri particolari, come sono espressi nella vita. Il popolo pensa differentemente, ed agisce a modo suo anche quando si confronta con lo stesso problema nelle stesse circostanze. Queste sono le persone dotate di individualità. Questa logica di carattere è obbiettiva ed indipendente dal punto di vista soggettivo degli scrittori. Gli scrittori possono solo ritrarre il popolo naturalmente ed in modo veritiero, senza essere trasportati dalle proprie opinioni soggettive, quando sono ben consapevoli dei lineamenti e della logica varie che il loro carattere esprime nel corso della loro vita. In questo senso, diciamo che gli scrittori dovrebbero essere interpreti dell'anima umana ed esperti nella psicologia umana.
La letteratura deve riflettere la vita accuratamente, se il suo scopo è di creare personaggi tipici e risolvere importanti problemi umani.
Dove ci sono persone, c'è vita. Le persone non possono esistere al di fuori della vita reale. I problemi umani, anch'essi, non esistono a vuoto, ma nella vita reale e nascono solo in essa. Perciò, la letteratura non può descrivere il popolo artisticamente e non può nemmeno risolvere realmente i problemi umani senza ritrarre la vita abilmente. Solo le opere che contengono una descrizione accurata e ricca della vita sono realistiche, interessanti ed istruttive.
Descrivere la vita attraverso la letteratura, in quanto mezzo umanistico, dà una descrizione realistica del processo dell'espressione umana e delle caratteristiche essenziali dell'uomo. È solo quando si esamina completamente il processo tramite il quale i pensieri ed i sentimenti umani diventano azioni, che si può vedere il vero carattere del vero popolo, capire le relazioni umane che si sono formate nel corso della sua vita ed i problemi umani concernenti, e poi risolverli correttamente.
Le opere letterarie ed artistiche dovrebbero sempre fornire una descrizione ricca e dettagliata della vita tipica, affinché mostrino al popolo come esso stesso è realmente.
Una vita tipica significa una vita che incarni l'essenza dei tempi e la legge del progresso storico. La vita tipica del nostro popolo è oggi espressa nella valida lotta per un'esistenza creativa ed indipendente. Infatti, una vita rivoluzionaria è la vita più tipica vissuta nel corso del progresso storico. È solo attraverso una descrizione ricca e dettagliata della vita, fatta in questa maniera, che l'opera letteraria può creare un'umanità realistica e mostrarle l'essenza dei tempi e la legge del processo sociale correttamente.
Alcuni scrittori tendono a soffermarsi eccessivamente sulle attività militari della guerriglia anti-giapponese o sull'Esercito Popolare quando, scrivendo su di essi, super-enfatizzano le attività produttive dei lavoratori e dei contadini più del necessario. Una rappresentazione di questo tipo non solo sbaglia a conformarsi con le vite reali, ma non è rilevante per i propositi letterari odierni.
Per la loro vera natura, le vite di coloro che lavorano per la rivoluzione sono varie e ricche. I rivoluzionari non sono solo persone che sono coinvolte in attività militari e produttive. Hanno una vita politica, una vita culturale ed anche una vita familiare. Questo è il motivo per il quale gli scrittori non devono solo rappresentare le azioni combattive del popolo e le attività produttive, ma devono anche descrivere le loro vite in vari modi e da più punti di vista. Anche quando hanno a che fare con le azioni militari e con gli sforzi per la produzione, dovrebbero dare una descrizione percettiva dei pensieri e dei sentimenti del popolo e del suo mondo psicologico, che è pienamente espresso in queste attività.
Ovviamente, non bisogna scrivere su qualsiasi cosa per mostrare questo o quel tipo di vita, perché bisogna descrivere la vita in vari modi. In ogni caso, le opere letterarie dovrebbero rappresentare la vita in modo completo, approfondendo i fatti concreti, e descrivendoli in vari modi.
Il film “La storia di un'infermiera” è un ritratto dettagliato ed abile della vita dell'eroina che porta i soldati feriti all'ospedale posto dietro le linee. Il processo di evacuazione mostra una fase della vita dei soldati feriti, angosciati al pensiero di andare in ospedale, lasciando dietro di sé le loro unità assediate; un episodio, della loro vita di membri del Partito, sul quale hanno tenuto un incontro dove si sono seriamente autocriticati, ed hanno deciso di aiutare la giovane infermiera; un'immagine dell'eroina che fa una trasfusione col suo stesso sangue per i soldati feriti grazie al suo nobile cameratismo rivoluzionario; ed anche una vita piena di bei lineamenti che esprimono la forte unità tra l'esercito ed il popolo. Sebbene sia una semplice storia di soldati feriti portati in ospedale, scuote profondamente le persone, grazie al fatto che il processo di evacuazione sia descritto in vari modi. Le opere letterarie ed artistiche dovrebbero, così, esplorare, da direzioni differenti, quelle aree della vita dove il pensiero ed i sentimenti delle persone diventano espressione concreta e dove le relazioni umane si stabiliscono e si sviluppano.
Per ottenere una descrizione letteraria del popolo che sia autentica e suggestiva, la vita dovrebbe essere descritta nei dettagli. È solo quando gli aspetti concreti della vita, dove il pensiero ed i sentimenti del popolo sono espressi e le relazioni umani prendono forma e si sviluppano, sono studiati in profondità e mostrati nei dettagli, che l'opera letteraria produrrà figure umane realistiche.
Uno scarno resoconto dei fatti è insufficiente a mostrare il popolo nei dettagli, e nemmeno può fornire una rappresentazione chiara della vita. Uno scrittore non può mostrare la vita come realmente è se semplicemente assembla i grandi eventi storico-sociali o se si concentra interamente sulla descrizione della magnifica lotta per la produzione, in un tentativo di presentare qualcosa di politico o grande. Niente potrebbe assomigliare meno ad un ritratto artistico, che ammucchiare insieme eventi senza esaminarli nei dettagli, o descrivere la vita che è incentrata su di essi, e non sull'uomo, o mostrare null'altro che l'esito degli eventi attuali.
Tenendo presente che anche un dettaglio mancato o gestito con noncuranza può rovinare l'intero quadro, gli scrittori devono sforzarsi di scegliere quei dettagli degli eventi reali che esprimeranno con chiarezza i pensieri ed i sentimenti del popolo e faranno risaltare il suo carattere, e poi lo descriveranno con cura.
Dopo tutto, una letteratura magistrale ed una descrizione artistica della vita sono destinate a fornirci un'immagine accurata e chiara dei personaggi. Così gli scrittori devono focalizzare la loro attenzione nel mostrare i personaggi come sono, non importa a quale aspetto della vita si stiano riportando. Anche quando stanno descrivendo una feroce battaglia od un'attività produttiva complicata, devono accentuare la voce umana piuttosto che il rombo dei cannoni o delle macchine.
Le opere letterarie devono introdurre e descrivere nei dettagli i soggetti importanti ed urgenti per le vite del popolo e per la sua lotta odierna, senza curarsi del loro contesto storico e della natura degli eventi con i quali hanno a che fare, e così fornirgli esperienza e lezioni di vita, così come confidenza e coraggio affinché possano combattere risolutamente.
La nostra letteratura deve diventare una letteratura comunista ed umanistica che pone le masse all'avanguardia, in quanto le più forti, le più nobili e le più belle, e meritevoli di essere servite. Una società comunista è l'ideale più alto dell'umanità, ed un uomo di tipo Juché è un uomo che impersona gli ideali più nobili e più belli. I nostri contenuti umanistici, che sono di creare un uomo rappresentante del Juché e di aiutare il popolo attraverso l'educazione rivoluzionaria, possono essere sviluppati solo da veri patrioti, da scrittori ed artisti rivoluzionari onesti che amano ardentemente il loro popolo e gli dedicano tutte le loro energie e mettono a disposizione i loro talenti per il bene del popolo.
Uno scrittore che non ha amore per il popolo non può scrivere per esso sinceramente, ed un artista che non è devoto alla lotta per il popolo non potrà mai creare un'arte per il popolo. I nostri scrittori ed artisti devono sforzarsi ad allenarsi ed ad auto-educarsi in modo rivoluzionario per essere meglio preparati come scrittori ed artisti di tipo Juché, fermamente equipaggiati con la grande idea del Juché, e che amano i loro fedeli compatrioti più ardentemente di qualsiasi altro e che consacrino le loro vite alla causa rivoluzionaria del popolo.
 
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