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Breve storia della Corea popolare, dal sito del "Pyongyang Times"

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Songun CCCP
view post Posted on 9/6/2013, 17:06




Traduzione a cura mia.
Nota: mancano i capitoli 'Preface', 'Anti-japanese revolutionary struggle' e 'A new era of accomplishing the cause of building a thriving nation'

Coat_of_Arms_of_North_Korea



Costruendo una nuova Corea democratica



Dopo aver ottenuto la storica causa della liberazione della Corea con l'ardua lotta ventennale rivoluzionaria anti-giapponese, Kim Il Sung guidò energicamente gli sforzi per la costruzione di un nuovo paese.
Avanzò i tre principi della costruzione del Partito, dell'esercito e dello stato nella Corea liberata e proseguì nella lotta per attuarli.
Dopo aver fatto i preparativi, convocò un congresso inaugurale per la fondazione del Partito, il 10 Ottobre 1945, a Pyongyang. Al Congresso, si organizzò il Comitato Centrale Organizzativo del Partito Comunista della Corea del Nord come l'organo esecutivo centrale, e fu proclamata la fondazione del Partito. Nell'Agosto 1946 il Partito Comunista si unì al Nuovo Partito Democratico, e nacque il Partito del Lavoro della Corea del Nord, e, nel 1949, i partiti dei lavoratori del nord e del sud fecero nascere il Partito del Lavoro di Corea.
Kim Il Sung trasformò l'Armata Rivoluzionaria Popolare Coreana nell'Esercito Popolare Coreano l'8 Febbraio 1948, sulla base della sua preparazione nella creazione di eserciti regolari.
Convocò una conferenza congiunta dei rappresentanti dei partiti politici e delle organizzazioni pubbliche sia del nord che del sud nell'Aprile 1948 ed un meeting consultivo dei leader dei partiti politici e delle organizzazioni pubbliche del nord e del sud della Corea nel Giugno dello stesso anno, dove avanzò la proposta di creare un organo esecutivo supremo pan-Coreano, tramite lo svolgersi di elezioni generali nel nord e nel sud e stabilire un governo unificato adottando la costituzione di una repubblica popolare democratica. La Repubblica Popolare Democratica di Corea fu fondata il 9 Settembre 1948, col risultato che il popolo coreano acquisì una propria dignità e si ritagliò il proprio destino in maniera indipendente, come maestro dello stato e della società per la prima volta nella storia e la RPDC fece il suo debutto sull'arena internazionale come uno stato a tutti gli effetti indipendente e sovrano.
Nella metà nord e liberata della Corea, furono varate riforme come la riforma agraria e la nazionalizzazione delle industrie chiave, varie riforme democratiche, inclusa la Legge sul Lavoro che provvide a garantire al popolo lavoratore tutti i pieni diritti democratici e la Legge sull'Eguaglianza dei Sessi per la realizzazione dell'emancipazione sociale della donna, e altre politiche per la democrazia nel lavoro giudiziale e della pubblica accusa, e nei settori dell'educazione e della cultura, che entrarono in vigore con successo.
L'attuazione con successo dei compiti della rivoluzione anti-imperialista, anti-feudale e democratica nel breve periodo di tempo dopo la liberazione e i vigorosi sforzi per la costruzione di una nuova Corea democratica resero possibile la creazione di un sistema democratico popolare e di una base democratica rivoluzionaria, una salda garanzia per la riunificazione nazionale, nella metà nord della Corea.

La Guerra di Liberazione della Patria



Gli imperialisti americano provocarono un'invasione armata della RPDC il 25 Giugno 1950. A causa di questa guerra, la costruzione pacifica nella RPDC fu sospesa ed il popolo coreano fu costretti soffrire un calvario.
Gli imperialisti americani scagliarono nella Guerra di Corea forze armate per più di due milioni, tra cui un terzo del loro Esercito, un quinto delle loro Forze aeree e la maggior parte della loro flotta del Pacifico, e 15 dei loro stati vassalli con l'Armata sudcoreana e l'ex Armate giapponese. Confrontato con tutto questo, la RPDC aveva meno di 2 anni e l'Esercito Popolare Coreano poco più. Per di più, il paese aveva un'economia molto debole.
Ma all'avanguardia del popolo coreano c'era Kim Il Sung, che ha compiuto sforzi immortali ed ha guadagnato una ricca esperienza durante la lotta rivoluzionaria anti-giapponese e che era in possesso di grandi idee militari ed di un'abile strategia e tattica. Constatando che la lotta del popolo coreano contro gli aggressori americani fu una lotta per la completa liberazione e l'indipendenza del nostro paese, e, allo stesso tempo, una lotta per ottenere la pace globale e la sicurezza e che serve da bandiera per i popoli nei paesi coloniali e dipendenti nei loro movimenti di liberazione nazionale, Kim Il Sung ispirò vigorosamente l'intero esercito e tutto il popolo a premere per vincere la guerra.
Gli eroici soldati dell'EPC passarono al contrattacco per salvaguardare la libertà e l'indipendenza del paese. Liberarono un'area pari al 90% dell'intera metà sud della Corea e il 92% della sua popolazione in un solo mese e mezzo dopo lo scoppio della guerra. La riforma agraria e altre riforme democratiche furono applicate nelle zone liberate.
Mentre la guerra si trascinava, a causa delle manovre disperate degli imperialisti americani, Kim Il Sung assicurò che larghi gruppi di unità combinate formassero un secondo fronte dietro le linee nemiche per le operazioni concordate con la prima linea e prese varie misure per assicurare lo spostamento degli impianti che producevano munizioni in posti sicuri e per incrementare la produzione di materiale bellico. Insieme a ciò, ha risvegliato tutti i membri del Partito e tutto il popolo, al combattimento per stabilire una stretta disciplina rivoluzionaria nel Partito, nello stato e nell'esercito, per superare il dogmatismo, il servilismo e per stabilire il metodo di lavoro in stile Juché nel campo degli affari militari ed incrementare la produzione in tempo di guerra e l'assistenza al fronte. Prese misure per incrementare la potenza di fuoco per sostenere le attuali condizioni del paese e creò tattiche militari uniche, inclusa la guerra di posizione basata sui tunnel, sulle squadre d'assalto, sulle squadre di cecchini, sulle squadre anti-carro e sulle squadre anti-aeree. I soldati dell'EPC applicarono queste tattiche abilmente, infliggendo colpi pesanti tra le file nemiche.
Durante la guerra gli imperialisti americani ripristinarono i metodi più brutali e senza precedenti nella storia della guerra, spendendo enorme somme e sperperando materiale bellico, per poi subire una sconfitta militare, politica e morale in tutte le loro operazioni e battaglie.
Gli imperialisti americani caddero in ginocchio di fronte al popolo coreano e all'Esercito Popolare Coreano, e firmarono infine un armistizio il 27 Luglio 1953. La guerra triennale per la Liberazione della Patria finì con una grande vittoria per il popolo coreano.
Durante la guerra, i soldati dell'EPC e i coreani uccisi, feriti o catturati dai nemici furono 1.567.000 o più, oltre a 405.000 soldati aggressori americani uccisi, e fu distrutto un enorme quantitativo di materiale bellico, tra cui più di 12.000 aerei, più di 560 navi da guerra di vari tipi, più di 3.250 carri armati e veicoli corazzati, più di 13.000 autocarri e 7.695 cannoni di vari tipi. Le perdite degli aggressori imperialisti americani fu circa 2,3 volte quelle che subirono durante la seconda guerra mondiale.

Ricostruzione del dopo guerra e costruzione socialista



I danni causati dalla guerra nella RPDC erano indescrivibili. Durante la lunga guerra triennale, gli imperialisti americani gettarono in media 18 bombe per chilometro quadrato nella metà nord della Corea, riducendo le città ed i villaggi rurali in macerie. Non solo erano devastati i settori economico, industriale, agricolo e dei trasporti, ma anche gli edifici adibiti all'educazione, alla cultura e alla salute pubblica. Il popolo coreano ha perso tutti i rifugi e le case, e c'era carenza di cibo e vestiti.
Riguardo all'industria pesante, come miglior metodo per risolvere i problemi per risolvere i problemi del dopoguerra, Kim Il Sung opinò che per la ricostruzione economica bisognasse dare priorità all'industria pesante e simultaneamente sviluppare l'industria leggera e l'agricoltura. Diresse grandi sforzi per aumentare la produzione di grano per risolvere la penuria cronica di cibo il prima possibile, mentre trasformò l'economia agricola privata in cooperative socialiste nelle aree rurali.
Il Piano Nazionale Triennale (1954-1956) fu elaborato sulla base di ciò, ed il popolo coreano lo completò prima del previsto, stringendo la cinghia e mostrando spirito rivoluzionario di autosufficienza per superare ogni ostacolo sulla sua strada.
Sulla scia del Piano Nazionale Economico Triennale, si sono effettuati diversi stadi per i piani nazionali per lo sviluppo economico, tra cui il Piano Quinquennale, il Piano Sessennale, il Piano Settennale, attraverso i quali si sono compiuti sviluppi ad occhi aperti nella campagna per indirizzare l'economia nazionale su un piano orientato sul Juché, moderno e scientifico. Di conseguenza, la RPDC divenne nel 1961 una nazione socialista agricola-industriale basta sulle solide fondamenta di un'economia nazionale indipendente, ed uno stato socialista industriale nel 1970. Con la promulgazione del decreto dell'Assemblea Popolare Suprema sull'eliminazione del sistema d'imposte per sempre, che non è altro che il risultato della vecchia società, nel Marzo 1974, la RPDC divenne il primo paese senza imposte al mondo.
Nell'Agosto 1958 furono portate a compimento la cooperativizzazione agricola e la trasformazione socialista del commercio privato e dell'industria, col risultato che nella RPDC fu creato un sistema socialista. Kim Il Sung definì le tre rivoluzioni, ideologica, tecnologica e culturale come i compiti della continua rivoluzione che dovevano essere proseguiti anche dopo la creazione di un sistema socialista, e utilizzati per modellare l'intera società sull'idea del Juché, come compito generale della rivoluzione per ottenere completamente l'indipendenza delle masse lavoratrici e ultimare il programma del PLC. A tal fine, stabilì una serie di compiti per modellare tutti i membri della società in modelli rivoluzionari, proletari ed intellettuali e rendere l'economia nazionale orientata sul Juché, moderna e scientifica.
Cominciò così una grande balzo nella costruzione socialista ed il Movimento Chollima ispirò tutto il popolo ad affrontare con coraggio le difficoltà e gli ostacoli che avrebbero incontrato sulla strada della loro lotta.
Sotto lo slogan "Balziamo in avanti alla velocità di Chollima!" proposto da Kim Il Sung, la classe lavoratrice coreana e tutto il popolo dimostrò piena partecipazione allo spirito rivoluzionario di autosufficienza e forza d'animo, usando tutto le forze possibili e lanciando campagne per incrementare la produzione e fare economia, e così furono compiuti miracoli e innovazioni sorprendenti a livello mondiale su tutti i fronti della costruzione socialista. Il movimento per velocizzare la produzione, negli anni '80 fu sospinto in tutti i campi e in tutte le unità dell'economia nazionale per raggiungere i dieci obbiettivi a lungo termine della costruzione economica socialista avanzati al VI Congresso del PLC prima del tempo stabilito, e glorificando gli anni '80 come un decennio di sforzi nella costruzione socialista.
La cultura socialista fu portata a piena fioritura nella RPDC.
Il sistema di istruzione obbligatoria di 11 anni diventò effettivo in tutta la RPDC dal 1975. La Legge della RPDC sull'Infermieristica e sull'Educazione dei Bambini fu emanata nel 1976 per consolidare legalmente il sistema di crescita a spese dello stato di tutti i bambini, e "Tesi sull'Educazione Socialista" fu pubblicato nel 1977. La politica tesa a rendere l'intera società intellettuale, che aveva lo scopo di elevare gli standard culturali e tecnici dell'intera società al livello di un laureato, fu realizzata. Un'era dorata fu inaugurata in tutti i settori dell'arte e della letteratura, inclusi il cinema, l'opera, il teatro e la novella. I televisori trovarono il loro spazio in ogni famiglia della RPDC e si moltiplicarono moderni centri culturali in parti differenti del paese, per incontrare la domanda da parte dei coreani.
Furono registrati notevoli successi negli sforzi per completare la causa della riunificazione nazionale. Nel 1972, si sono tenuti colloqui ad alto livello inter-coreani e fu adottata la Dichiarazione Congiunta Nord-Sud del 4 Luglio, nella quale il nord ed il sud della Corea hanno confermato i tre principi della riunificazione nazionale – indipendenza, riunificazione pacifica e grande unità nazionale – come programma comune per la riunificazione. Furono seguiti da dialoghi multilaterali e da accordi. I progetti inter-coreani per la cooperazione e lo scambio diventarono rapidi, inclusa l'enorme aiuto da parte del nord per le inondazioni che colpirono il sud nel 1984. Nel 1990 l'Alleanza Pan-Nazionale per la Riunificazione Coreana (Pomminryon) e altre organizzazioni per la riunificazione furono create con lo scopo di ottenere la grande unità dell'intera nazione e la riunificazione indipendente e pacifica della Corea, e si tennero varie funzioni per la riunificazione si sono svolte nel nord e nel sud della Corea. Oggi, i tre principi della riunificazione nazionale, il piano per la fondazione della Repubblica Federale Democratica di Koryo (1980) ed il Programma in 10 punti della Grande Unità dell'Intera Nazione per la Riunificazione del Paese (1993), avanzati dal presidente Kim Il Sung, sono i 3 caratteri che devono essere mantenuti nel movimento per la riunificazione della Corea.
La Prima sessione della V Assemblea Popolare Suprema nel dicembre 1972 adottò la Costituzione Socialista della RPDC ed elesse Kim Il Sung presidente della RPDC.
L'VIII meeting plenario del V Congresso del Partito del Lavoro di Corea nel febbraio 1974 elesse Kim Jong Il, come membro del Comitato Politico del Comitato Centrale del Partito del Lavoro di Corea e lo acclamò come successore al presidente Kim Il Sung, riflettendo il desiderio unanime e le aspirazioni del popolo coreano.
Nelle e circostanze storiche dell'aprile 1992, mentre si entrò in una nuova fase epocale nel corso dell'attuazione del Terzo Piano Settennale e fu deciso di portare avanti la causa socialista del popolo coreano, il popolo coreano celebrò l'80esimo compleanno di Kim Il Sung come il maggior evento di auspicio della nazione coreana, ed una grande festa politica comune a tutti i popoli.

La lotta per difendere il socialismo



Kim Il Sung, padre della nazione coreana, morì nel 1994. Sfruttando quest'opportunità, gli Stati Uniti divennero sempre più convinti nei loro tentativi di lanciare un'offensiva militare contro la RPDC e misero una pressione sempre più insistente nei campi politico, economico, ideologico, culturale, diplomatico e altri per tentare di soffocarla.
Ancora peggio, il popolo coreano dovette affrontare l'"Ardua Marcia", una marcia forzata per sopperire alla mancanza cronica di cibo, di carburante e di elettricità, a causa di disastri naturali.
Kim Jong Il stabilì la politica del Songun come punto cardine della sua politica, dato che il popolo coreano stava costruendo il socialismo faccia a faccia con l'accerchiamento imperialista ed le loro minacce militari. Definì l'EPC come la forza principale della rivoluzione e la guidò in modo da renderla un esempio per l'intera nazione in tutti i lavori e fece un passo avanti nella costruzione economica del socialismo.
Sotto gli slogan "Prendiamo sulle nostre spalle sia la difesa nazionale che la costruzione socialista!" e "Quando il Partito è determinato, possiamo qualsiasi cosa!", il personale dell'EPC ha compiuto miracoli negli sforzi per costruire centrali elettriche ed altre strutture monumentali e riallineare il territorio del paese e porterà la prosperità nel paese ed il benessere per il popolo.
Kim Jong Il chiamò lo spirito mostrato dal personale dell'EPC lo spirito rivoluzionario del soldato e si assicurò che tutti i settori e le unità emulassero tale spirito, e che il personale di servizio e il popolo riunissero i loro sforzi per distruggere le difficoltà ed effettuare una fresca ripresa nella rivoluzione e nella costruzione.
Il popolo coreano affrontò tutte le difficoltà e le prove dure sotto lo slogan "Passiamo per il sentiero spinoso con allegria!". Lanciò il movimento per costruire centrali elettriche piccole e grandi su larga scala per risolvere il problema della mancanza di elettricità. Fedele alle politiche del PLC per lanciare i semi della rivoluzione e condurre una svolta radicale nella coltura delle patate e raddoppiare il raccolto, si constatarono nuovi cambi nel settore agricolo. Tutti i campi basati su strutture feudali nel paese furono standardizzati in campi più grandi e furono costruiti diversi corsi d'acqua basati sulla forza di gravità, col risultato che i canali di irrigazione nel paese furono sviluppati ad un livello più alto.
Si moltiplicarono in differenti parti del paese un gran numero di allevamenti, allevamenti di pollame e pesci dotati di strutture tecnologicamente all'avanguardia. Sono stati compiuti grandi sforzi per portare le industrie dell'acciaio e del ferro su basi moderne. Molte industrie leggere, tra cui le fabbriche per i condimenti, sono state ricostruite o rinnovate sulla base delle tecnologie più recenti. I giovani coreani hanno costruito la Strada dei Giovani Eroi, lunga 40 chilometri, che collega Pyongyang e Nampho, mostrando al mondo il loro eroico coraggio.
Gli scienziati ed i tecnici hanno fatti notevoli progressi nelle scienze di base, scienze della vita, ingegneria informatica e altri settori. In particolare, hanno avuto successo nel lancio di satelliti e nei test nucleari rispettivamente in due occasioni, dimostrando così la forza della Corea del Juché.
Grazie alla politica del Songun, sono state lasciate solide fondamenta per la realizzazione della riunificazione pacifica ed indipendente della Corea. La priorità assoluta è stata data alla costruzione di forze militari nazionali; i piani delle forze bellicose degli USA e della Corea del sud di iniziare una nuova guerra nella penisola coreana sono rimasti frustrati in ogni loro passo, e la pace e la stabilità della penisola coreana è stata assicurata. Stando così le cose, il summit inter-coreano si è tenuto nel giugno 2000 per la prima volta nella storia dalla divisione della Corea, nel quale si è adottata la Dichiarazione Congiunta del 15 Giugno Nord-Sud, una pietra miliare per la riunificazione coreana. Il risultato è stato l'apertura della nuova era per la riunificazione, che si basa sulla Dichiarazione del 15 Giugno, sia per il nord che per il sud, che erano in un confronto ostile tra di loro, e che si sono stretti le mani per l'unità sotto l'ideale "Costruisci da solo la tua nazione". Il 2007 ha visto un altro meeting inter-coreano, che ha prodotto la Dichiarazione del 4 Ottobre, un programma d'azione in coordinazione con la Dichiarazione del 15 Giugno.
 
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