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[Kim Jong Il] Avanziamo sotto la bandiera del marxismo-leninismo e dell'idea del Juché, 3 Maggio 1983

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Songun CCCP
view post Posted on 9/6/2013, 16:50




Traduzione a cura di Lorenzo Scala

AVANZIAMO SOTTO LA BANDIERA DEL MARXISMO-LENINISMO E DELL'IDEA DEL JUCHÉ



Scritto in occasione del 165° anniversario dalla nascita di Karl Marx



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È passato più di un secolo dai tempi in cui visse Karl Marx, il grande condottiero della classe operaia internazionale e l’autore della teoria del socialismo scientifico. Karl Marx donò un enorme contributo alla causa per la liberazione dell’umanità e, a causa delle sue gesta immortali, il suo nome viene ancora oggi ricordato con affetto dalle classi lavoratrici ed i popoli di tutto il mondo. La carriera di Marx fu quella di un illustre pensatore e teorico, di un grande rivoluzionario. Fu lui che diede inizio all’epoca del movimento comunista internazionale ed apportò un radicale cambiamento nelle modalità della lotta atta alla liberazione ed alla libertà della classe operaia e delle masse popolari. L’umanità progressista ricorderà in eterno la sua brillante carriera ed i suoi servigi alla sacra causa rivoluzionaria della classe operaia e degli altri popoli lavoratori. Il più grande contributo di Marx al progresso dell’umanità risiede nel fatto che egli provvide la classe operaia di una potente arma ideologica e teorica da utilizzare in seno alla lotta per la liberazione. L’ideologia rivoluzionaria della classe operaia rappresenta il riflettersi delle aspirazioni delle masse popolari. Nella prima metà del XIX secolo il capitalismo si sviluppò rapidamente in diversi paesi d’Europa. Non appena prosperò, esso sfruttò ed oppresse duramente la classe operaia. La classe operaia si prodigò pertanto nella battaglia contro lo sfruttamento e l’oppressione del capitale. Questa lotta aveva però bisogno di un’ideologia e teoria rivoluzionaria come proprio orientamento generale. Questa necessità venne soddisfatta da Marx quando egli, assieme ad Engels, teorizzò il marxismo, che iniziò a rappresentare le aspirazioni e gli interessi della classe operaia. Marx analizzò criticamente le idee e le teorie progressiste dell’epoca, includendo la tradizionale filosofia tedesca, la classica economia politica inglese e le dottrine del socialismo utopistico francese, e rilevò le contraddizioni della società capitalistica. Con queste premesse chiarì i principi del materialismo storico e dialettico, partorì le teorie del plusvalore, provò l’inevitabilità della rovinosa caduta dal capitalismo e del trionfo del comunismo, e trasformò il socialismo da utopia a vera e propria scienza. Grazie all’eminente contributo di Marx, la classe operaia poté avere la propria visione scientifica del mondo per la prima volta, capire le leggi che regolano lo sviluppo della società e vedere la strada che avrebbe dovuto seguire per ottenere l’emancipazione e costruire una società nuova e brillante. Basandosi sull’analisi dei rapporti classisti della società capitalistica, Marx capì come la classe operaia fosse la classe più avanzata e rivoluzionaria, investita della missione di abolire la dittatura del capitale, porre fine una volta per tutte alla sfruttamento dell’uomo sull’uomo e costruire una nuova società comunista. Egli si rese conto di come la lotta della classe operaia contro la classi capitalistiche avrebbe inevitabilmente portato alla dittatura del proletariato. I propositi marxisti riguardo alla lotta di classe ed alla dittatura del proletariato si rivelarono una potente arma nella lotta della classe operaia per ottenere la libertà ed edificare il comunismo. La teorizzazione del marxismo fu un evento epocale nella storia della lotta rivoluzionaria della classe operaia. Essa guidò la classe operaia e le masse lavoratrici verso un nuova era, nella quale queste ultime si servirono di teorie, strategie e tattiche rivoluzionarie e scientifiche per ottenere la propria libertà ed emancipazione, il socialismo ed il comunismo. Marx non si limitò a provvedere la classe operaia e le altre masse lavoratrici di un’arma per la loro lotta di liberazione, ma spianò inoltre la strada per la rivoluzione proletaria prendendo parte personalmente alla lotta rivoluzionaria. Marx lavorò ininterrottamente per propagandare il socialismo scientifico col movimento della classe operaia, e lottò strenuamente contro il capitalismo per la liberazione dei lavoratori. Marx provò la necessità di formare un’organizzazione di avanguardia proletaria da utilizzare nella lotta della classe operaia, e compì grandi sforzi per fondare un partito. Organizzò la Lega dei Comunista e pubblicò il Manifesto del Partito Comunista, che scrisse assieme ad Engels. In questo modo diede vita al movimento comunista della classe operaia, il quale lottò sotto la guida di un partito rivoluzionario dotato di un programma analitico e scientifico. La fondazione della Prima Internazionale messa in pratica da Marx mise in grado la classe operaia di condurre la lotta rivoluzionaria più energicamente, stabilendo inoltre solidarietà fra i lavoratori di tutto il mondo. La causa rivoluzionaria della classe operaia ha prevalso vittoriosamente attraverso sanguinose battaglie contro tutti i nemici di classe. Per questo motivo la borghesia ed i suoi servi si decisero risolutamente ad sconfiggere il marxismo con un odio ancora maggiore. Marx combatté senza compromessi i reazionari borghesi ed ogni tipo di opportunista, difendendo in questo la causa rivoluzionaria del proletariato e spianando la strada per il suo trionfo. Dalla morte di Marx sono stati fatti grandi passi in avanti nella strada per il progresso dell’umanità, e sono avvenuti dei radicali cambiamenti nell’assetto internazionale. La dottrina marxiana è stata ereditata ed applicata dai comunisti ed i popoli rivoluzionari del mondo, ed il marxismo si è costantemente sviluppato. Lenin seguì le orme di Marx e, sviluppando il marxismo creativamente secondo i nuovi parametri delle nuove condizioni storiche nel periodo dell’imperialismo e della rivoluzione proletaria, produsse il leninismo. Grazie a Lenin, la Rivoluzione d’Ottobre trionfò e nacque il primo Stato guidato da una dittatura del proletariato. Il marxismo-leninismo, l’ideologia rivoluzionaria teorizzata da Marx e sviluppata da Lenin, diede un grande incentivo alla lotta rivoluzionaria della classe operaia internazionale e alla causa della liberazione delle masse popolari. Attualmente, il socialismo ha trionfato in molti paesi nel mondo e centinaia di milioni di persone in Asia, Africa ed America Latina, si sono liberate dal dominio imperialistico e coloniale e stanno creando delle nuove società. Ciò rappresenta un grande progresso per la causa del comunismo e della classe operaia, ed una storica vittoria ottenuta dai comunisti ed i popoli progressisti di tutto il mondo, a costo del loro stesso sangue. In un movimento rivoluzionario e proletario, il leader gioca un ruolo decisivo. Questa verità inoppugnabile venne dimostrata dalle attività di Marx fin dal primo periodo della storia del movimento comunista internazionale. Se Marx, il primo leader della classe operaia, non avesse teorizzato il marxismo per il movimento comunista internazionale, quest’ultimo, non essendo a conoscenza della propria missione storica, avrebbe brancolato nel buio e, certamente, non sarebbe stato in grado di trionfare nelle sue lotte rivoluzionarie. Se Lenin non avesse formulato il leninismo, la teoria, la strategia e la tattica della rivoluzione proletaria nell’epoca dell’imperialismo, e se non avesse incitato la classe operaia della Russia alla lotta, il primo Stato socialista nel mondo non avrebbe mai potuto nascere. Così come fu in passato nel caso del movimento comunista internazionale e così come è nel presente, anche nel futuro la causa rivoluzionaria della classe operaia avanzerà vittoriosamente sotto la guida del Leader. Ai tempi del dominio imperialista giapponese, il marxismo-leninismo preannunciò l’inizio della lotta del movimento comunista e del popolo coreano per l’emancipazione nazionale e sociale. Durante i primi anni della sua guida rivoluzionaria nel nostro Paese il Grande Leader, il Compagno Kim Il Sung, si distinse nel vittorioso cammino dei comunisti e dei movimenti di liberazione nazionale sotto la bandiera del marxismo-leninismo. Poiché i movimenti rivoluzionari agiscono ognuno in contesti storici diversi, caratterizzati da proprie specificità, i comunisti di ogni paese devono applicare i principi generali del marxismo-leninismo in conformità alle condizioni storiche ed alle realtà oggettive del loro paese, e sviluppare ed arricchire la teoria rivoluzionaria. Mentre indicava la via per la rivoluzione tramite un’applicazione creativa del marxismo-leninismo alle realtà della nostra Patria, il Grande Leader Kim Il Sung, teorizzando l’ideologia del Juché ci diede gli strumenti per sviluppare la nostra rivoluzione in maniera indipendente. In breve, l’ideologia del Juché afferma come i maestri della rivoluzione e della costruzione siano le masse popolari le quali, inoltre, rappresentano la forza motrice della rivoluzione e della costruzione. Poiché i maestri della rivoluzione e della costruzione sono le masse popolari, esse dovrebbero aderire spontaneamente ai loro ruoli naturali. Per aderire completamente al ruolo di maestri, la masse popolari dovrebbe mantenere uno stile di vita indipendente. Il movimento rivoluzionario è una lotta per lo Chajusong della masse popolari e, consequenzialmente, necessita che queste ultime mantengano uno stile di vita indipendente. Solamente quando badano assiduamente a questo compito le masse popolari possono risolvere tutti i problemi che nascono nella rivoluzione e nella costruzione, salvaguardare il loro ruolo di maestri in queste ultime ed adempiere alle loro responsabilità. Se esse vogliono mantenere uno stile di vita indipendente, devono necessariamente mettere in atto i principi del Juchè nell’ideologia, nell’autonomismo politico, nell’autosufficienza economica e nell’autostima militare [...]*

*La traduzione in italiana è purtroppo incompleta.
 
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