| Tratto dal sito "Dailynk.com".
Traduzione mia.
Appare evidente il fatto che, nei piani per usare una manciata di aziende agricole per condurre test agricoli, l'elemento agricolo della politica nordcoreana del ‘28 Giugno’ sia stato messo in attesa fino al prossimo anno, a causa delle difficoltà nel suo miglioramento. Sotto il piano, il 30% della produzione di grano, più un eventuale eccesso di produzione, è stata destinata ad andare alle stesse fattorie, mentre il 70% doveva essere destinata allo stato.
Una fonte di Hyesan ha spiegato oggi che, “I quadri delle fattorie cooperative stanno dicendo che a nessuna delle fattorie sperimentali sarà concesso il 30% quest'anno, poiché raggiungere gli obbiettivi è risultato difficile. Stanno dicendoci che il raccolto non è andato bene e che hanno bisogno di nutrire l'esercito in quanto ha la priorità, perciò, prima garantiranno il riso per i militari, il resto andrà ai contadini.”
Una fonte di Shinuiju ha confermato la storia, dicendo che le autorità “non hanno detto che che preleveranno tutta la produzione agricola, ma nessuno attualmente pensa che i contadini otterranno molto. Il popolo che si è fidato delle parole ufficiali si sta sentendo come stupido, e nessuno sta lavorando molto duramente.”
Ancora in Luglio [2012], ogni provincia ha designato un numero di ‘fattorie modello’ che sarebbero dovute essere utilizzate per testare la politica [del 28 Giugno]. Queste fattorie pensavo di ricevere gli input iniziali di fertilizzante e di macchinari dallo stato, e poi di ottenere il 30% della loro produzione in cambio.
“Ci stanno dicendo che lo stato non ha, attualmente, riso sufficiente e che non c'è altra scelta che darlo all'esercito, perciò cercate di capire,” ha detto la fonte. “I lavoratori delle fattorie, molti dei quali si sono impegnati sulla promessa della distribuzione di cibo, sono molto delusi, specialmente da quando i prezzi stanno aumentando, in questi giorni.”
Tuttavia, la fonte di Hyesan ha detto anche che molte persone si sono preparate per aspettare e vedere, almeno fino alla metà di Dicembre, quando il raccolto sarà concluso e la distribuzione sarà effettuata. “Il popolo è sicuro che Kim Jong Un non vuole far arrabbiare il popolo nel suo primo anno di governo,” ha spiegato.
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