ANDREI ALEKSANDROVIC ZDANOV

Da Notizie sovietiche (Bollettino dell’ufficio stampa dell’Ambasciata dell’U.R.S.S.), anno III – n. 53, 15 Settembre 1948, pp. 1-2:

ANDREI ALEKSANDROVIC ZDANOV

Il 31 agosto è deceduto, dopo una grave malattia, uno dei più eminenti organizzatori e militanti del Partito comunista e dello Stato Sovietico, il colonnello generale compagno Andrei Aleksandrovic Zdanov, membro dell’Ufficio Politico del Comitato Centrale del Partito Comunista (b) dell’U.R.S.S., segretario del Comitato Centrale del Partito, deputato al Soviet Supremo dell’U.R.S.S.
Andrei Aleksandrovic Zdanov era nato il 26 (14) febbraio del 1896 a Mariupol nella famiglia di un ispettore delle scuole primarie. All’età di 16 anni, allorché suo padre si stabilì a Tver, Zdanov aderì al movimento rivoluzionario e prese parte ai circoli social-democratici giovanili delle scuole della città di Tver (oggi Kalinin).
Nel 1915 Zdanov entrò nelle file del Partito bolscevico. Egli militò come membro del Partito nel rione operaio di Tver. Ben presto si affermò tra i dirigenti dell’organizzazione. Nel primo periodo della guerra mondiale, essendo stato mobilitato, svolse la propaganda bolscevica tra i soldati, partecipò alla preparazione della Grande rivoluzione Socialista di Ottobre e alla rivoluzione stessa negli Urali. Durante la guerra civile il compagno Zdanov si occupò dell’istruzione politica nelle unità dell’Esercito Rosso, lavorò nelle organizzazioni del Partito e dei Soviet negli Urali e a Tver. Nel 1922 Zdanov divenne presidente del Comitato Esecutivo dei Soviet della regione di Tver. Dal 1924 al 1934 esercitò le funzioni di dirigente del Partito nel territorio di Gorki, come segretario del Comitato Regionale del P.C. (b) dell’U.R.S.S.
Al XIV Congresso del P.C. (b) dell’U.R.S.S. A. Zdanov venne eletto candidato al Comitato Centrale del Partito. Al XVI Congresso fu eletto membro del C.C. e dopo il XVII Congresso segretario del Comitato Centrale del P.C. (b) dell’U.R.S.S. e candidato all’Ufficio Politico del Partito.
Il compagno Zdanov svolse una vasta attività nel Partito e come uomo di Stato. Egli rivolse grande attenzione ai problemi dell’ideologia e della teoria marxista-leninista. Nel suo discorso al Primo Congresso dell’Unione degli Scrittori Sovietici egli indicò i compiti più importanti dello sviluppo della letteratura sovietica.
Nel dicembre 1934, dopo lo scellerato assassinio di Sergio Kirov, il Partito inviò il compagno Zdanov nell’organizzazione del Partito di Leningrado ed egli diresse quest’organizzazione dal 1934 al 1944 incluso.
In adempimento alla volontà del Partito, A. Zdanov, con la passione bolscevica a lui propria, animò e potenziò la vigilanza dell’organizzazione del Partito di Leningrado al fine di distruggere e di estirpare gli ipocriti e traditori trotskisti e zinovievisti, unì ancor più strettamente i bolscevichi di Leningrado intorno al Comitato Centrale del Partito Comunista (b) dell’U.R.S.S. e al compagno Stalin. Alla vigilia del XVIII Congresso il Comitato Centrale del Partito Comunista incaricò il compagno Zdanov di dirigere il lavoro di agitazione e propaganda del Partito. Egli fece egualmente al XVIII Congresso del Partito un rapporto sulla questione dell’edificazione del Partito.
Quale che fosse la missione affidata dal Partito a Zdanov egli l’assolveva dedicandovi tutto se stesso. Dopo il XVIII Congresso del Partito A. Zdanov fu eletto membro dell’Ufficio Politico del Comitato Centrale del P.C. (b) dell’U.R.S.S.
Durante gli anni della grande guerra patria il partito e il governo incaricarono il compagno A. Zdanov dell’organizzazione della difesa di Leningrado. Mettendo in opera le indicazioni del Comitato Centrale del P.C. (b) dell’U.R.S.S. e del compagno Stalin, i bolscevichi di Leningrado sotto la guida del compagno Zdanov, furono gli animatori della eroica difesa della città di Lenin. In ricompensa della sua attività sul fronte di Leningrado il compagno Zdanov ebbe dapprima il grado di tenente generale e, quindi, quello di colonnello generale.
L’eminente attività di Partito e militare valsero al compagno Zdanov due ordini «Lenin», un ordine della «Bandiera Rossa», un ordine «Suvorov» di prima classe, un ordine «Kutusov» di prima classe, un ordine della «Bandiera Rossa del lavoro».
Dopo la vittoria riportata nella grande guerra patria, quando il Partito e il popolo passarono al lavoro di edificazione pacifica, le questioni del lavoro ideologico presero un posto notevole nella vita del Partito e del paese. Eminente teorico marxista, e propagandista altamente dotato delle grandi idee di Lenin e Stalin, il compagno Zdanov fece brillanti rapporti sulle questioni della letteratura, dell’arte, della filosofia e della situazione internazionale.
A. Zdanov si trovava nelle prime file dei dirigenti del movimento operaio internazionale. I suoi discorsi sono largamente noti ai lavoratori di tutti i paesi.
Fedele discepolo e compagno d’armi del grande Stalin, il compagno Zdanov ha lottato con ardente energia per la causa comunista e non ha mai risparmiato le sue forze nè la sua salute. La sua vita e la sua fervente attività sono un esempio di abnegazione al servizio del Partito e del popolo. Zdanov ha meritato il caldo affetto del Partito e di tutti i lavoratori per la sua infinita devozione alla grande causa di Lenin e Stalin, per il suo profondo attaccamento ai principî che escludeva tutte le deviazioni dalla linea generale del Partito.
Addio, caro amico e compagno d’armi!



Edited by Andrej Zdanov - 11/6/2014, 17:27