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| Da Notizie sovietiche (Bollettino dell’ufficio stampa dell’Ambasciata dell’U.R.S.S.), anno III – n. 53, 15 Settembre 1948, p. 1:Un amico degli scienziati sovietici Andrei Zdanov, eminente dirigente del popolo sovietico, grande teorico del partito bolscevico, uomo che ha contribuito enormemente allo sviluppo della cultura, delle scienze, delle arti e della letteratura sovietica, è deceduto.
Nella sua multiforme attività, Andrei Zdanov rivolse cure particolari alla creazione delle condizioni indispensabili per un fecondo lavoro degli uomini di scienza sovietici, affinché essi potessero superare, con i loro successi, le più grandi scoperte scientifiche del passato.
Nei suoi discorsi e nei suoi colloqui privati con gli scienziati, Andrei Zdanov sottolineava sempre la caratteristica principale ed essenziale della scienza nell’URSS, che è quella di servire senza riserve il popolo e i suoi interessi.
Andrei Zdanov pose dinanzi a noi il compito di coordinare il nostro lavoro scientifico con i problemi pratici della edificazione socialista. Come brillavano i suoi occhi, quanta gioia manifestava, quando parlava degli scienziati sovietici che con le loro scoperte fanno progredire l’uno o l’altro settore della economia nazionale, allargando gli orizzonti della scienza.
Andrei Zdanov, patriota profondamente legato al suo paese, al suo popolo e alla cultura della sua patria, insegnava agli scienziati sovietici ad essere fieri di ogni nostra nuova scoperta scientifica; egli ci insegnava ad amare e a rispettare le brillanti tradizioni della nostra scienza.
Andrei Zdanov, grande scienziato e teorico del partito comunista di Lenin e Stalin, ci ha dato un esempio insuperabile di lotta contro la pseudo-scienza sotto tutti i suoi aspetti, contro le correnti reazionarie della cultura borghese.
Andrei Zdanov, quale dirigente dello Stato Sovietico, ha contribuito a far sì che le porte della scienza fossero largamente aperte ai giovani scienziati. E se noi contiamo oggi nel nostro paese più di cento mila lavoratori della scienza, ciò è dovuto in gran parte al lavoro infaticabile di Andrei Zdanov che ha sempre contribuito all’incremento dei quadri scientifici dell’Unione Sovietica.
Il nostro Stato Sovietico poggia sulle solide basi del marxismo-leninismo, la più progressiva scienza sociale dell’epoca contemporanea.
Andrei Zdanov fu un grande propagatore e teorico di questa scienza. Basta evocare il suo brillante intervento nella discussione sulle questioni della filosofia, intervento che ha determinato un nuovo sviluppo della filosofia marxista d’avanguardia della Unione Sovietica.
Quanto è doloroso e triste sapere che Andrei Zdanov non è più tra noi. Ma egli vive nei nostri cuori, nella nostra causa che è la causa del popolo sovietico edificatore del comunismo.A. PALLADIN
Presidente dell’Accademia delle Scienze
della Repubblica Sovietica Ucraina Edited by Andrej Zdanov - 11/6/2014, 17:28
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